


Rieccomi qui dopo qualche giorno di assenza, non riesco a trovare il tempo di scrivere il diario tutti i giorni, ma del resto è meglio così, questo blog sta diventando una noia mortale, bambine a parte non si parla d'altro che del tempo e delle rotture dei vari pezzi questa barca!
A proposito di rotture (appunto, come volevasi dimostrare!), ieri, durante la manovra di ancoraggio a Cayo Hollandes, abbiamo sentito una vibrazione sinistra sulla ruota del timone, e a tutt'oggi non è stata ancora stilata una diagnosi.
Qualcosa nel meccanismo della pala del timone sembra essersi rotto, o deformato, o andato fuori posizione, o salcielocosa, fatto sta che adesso, alla lista dei malfunzionamenti, si aggiunge anche il timone. Il qual timone, con il suo amico pilota automatico (ormai diventato ex-pilota automatico), fa coppia a scopone contro il frigo che non refrigera e la pompa di sentina che non pompa.
Vinca il migliore, tanto per noi sono tutti sistemi essenziali e si prospetta una stagione di cantiere assai impegnativa per questa ragazza galleggiante.
Vabbè, passiamo al bollettino medico: anche Chiara ha davanti un ciclo di antibiotici contro la sua impetigine, migliorata esponenzialmente dopo l'applicazione della crema antibiotica, ma estesa su troppa superficie del corpo perché io possa limitarmi a somministrarle la sola terapia locale. E così, entrambe le mie figlie si sono fatte un ciclo di antibiotici a testa, la par condicio è salva, peccato che Anna faccia delle scenate ogni volta che Chiara deve prendere lo sciroppo perché ne vorrebbe un cucchiaio anche lei, si inventa dunque un sacco di malattie immaginarie, di pruriti e di esantemi inesistenti nella speranza di poter leccare almeno il cucchiaino. Ai miei tempi, e invero anche a quelli di Pinocchio, le medicine erano amare, oggi invece sanno di caramella o di arancia e le bambine adorano il momento della medicina, chissà se anche questo avrà un peso nel mutamento sociale mondiale in atto!
Tutto bene comunque, la vita a bordo è tranquilla e serena, le bambine si comportano bene e noi siamo molto girovaghi, mai come quest'anno ci siamo mossi da un ancoraggio all'altro navigando come dei tarantolati, questo è anche possibile perché le bambine sono buone e obbedienti durante le navigazioni e mi consentono di avvicendare Alessio al timone alla bisogna, cosa che l'anno scorso era fuori discussione ma che d'altra parte non era necessario, perché appunto eravamo dotati del pilota automatico, che quest'anno non abbiamo. L'ho già detto che il pilota automatico si è rotto, eh?!
Noo, ancora a parlare dei pezzi rotti della barca, ma basta, che noia che barba che barba che noia, per oggi il mio tempo è finito, ma nei prossimi giorni parlerò di cacca, più precisamente di cacca infantile, che questo sì è un argomento interessante!
Noioso questo blog?
RispondiEliminaFishing for compliments my dear!
Vorrei leggerti con regolarità perchp fa tanto corrispondenza tra damine d'altri tempi separate dai mari e dai continenti, ma la verità è che mi faccio periodiche sonore e gustose scorpacciate!
non vi perdo di vista e sopratutto non mi annoio... beller's
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