




Eccomi di ritorno "nella civiltà", e dopo un solo giorno trascorso a Milano le virgolette sono d'obbligo... come 3 mesi fa, sono un po' scioccata dal cambio repentino di contesto e avrò bisogno di un po' di tempo per riadattarmi. Il viaggio da sola con le due bambine è durato complessivamente 23 ore, è stato lungo e stancante soprattutto per me ma devo dire che le bambine si sono comportate alla grandissima e, in barba agli sguardi di terrore degli altri passeggeri delle file vicine alla vista delle mie belve, entrambe le bambine non hanno disturbato nessuno sia nella tratta Panama Newark, sia in quella Newark Milano. Da registrare, per onor di cronaca, che al controllo sicurezza di Newark hanno insistito per levare il ciuccio e lo straccetto ad Anna per passarli al metal detector (chissà quale potente esplosivo può nascondere un ciuccio, in effetti, ma lo straccetto?!) scatenando un pianto irrefrenabile, e che poi per finire hanno svuotato entrambi i miei bagagli a mano per controllarli, lasciandomi il compito di riempirli di nuovo tra le urla di Anna, che ha visto i suoi giochi tirati fuori e rimessi dentro senza poterli nemmeno toccare (mamma voglio gli animali! Voglio i pastelli!). Si vede che avevo proprio l'aria di una terrorista perfetta, stanca, scarmigliata, con tuta e scarpacce e con due bambine piccole, due bagagli a mano e due passeggini da trascinare. La copertura perfetta. Beh, grazie tante, eh.
Chiudo dunque qui questo blog, è stata una bellissima esperienza per tutti noi quattro, direi molto formativa, anche e soprattutto nei momenti difficili che non sono certo mancati, anche se spesso e volentieri non li ho raccontati. Non ho mai voglia di scrivere quando sono di umor nero... La vita in barca è sempre in grado di mettere di fronte alle proprie debolezze e ai propri limiti, e io ne ho tanti, soprattutto come genitore. E però guardare in fondo a se stessi, e prendere atto di ciò che si vede, aiuta molto a superarli, quegli stessi limiti. O almeno così è per me e così è stato soprattutto in questa esperienza, perché le mie figlie mi hanno sempre fatto desiderare di diventare una persona migliore, e se è vero che non basta volere per ottenere, è anche vero che volere è pur sempre un inizio.
Concludo con un po' di foto, ne ho aggiunta qualcuna anche ai post più vecchi che ne erano sprovvisti, e credo che nel complesso possano dare un'idea della nostra vita durante questi 3 mesi più di tante parole.
Arrivederci San Blas.
E grazie.
Bentornati!!!!!!!
RispondiEliminaBentornate!!!!!!!! Mi siete mancate tantissimo! Chiara e Anna sono meravigliose.
RispondiEliminaBentornate. Le foto sono splendide e le bimbe meravigliose. Quanto è cresciuta Chiara!
RispondiEliminaCiao sono Franka di 016, ho letto finalmente gran parte del blog...Siete stati dei grandi a intraprendere questa avventura con le due pestifere: i momenti di gran fatica ci sono stati come era prevedibile, ma sicuramente resterà tra i vostri ricordi più belli, e anche tra i loro. Leggerti mi ha fatto venire voglia di fare un bel viaggio coi miei due mostriciattoli...
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